Verso una cultura del Ben-essere,

dalla cura della malattia all’educazione alla salute:

cosa fare per sentirsi bene,

conoscere se stessi per vivere meglio,

il corpo la mente il comportamento.

“dallo studio della fisica quantistica, delle neuroscienze e della neurofisiologia

un nuovo modo di concepire la salute ed una nuova metodologia per prevenire e curare disturbi del comportamento, stili di vita negativi, malattie psicosomatiche”

Le più moderne ricerche in campo fisiologico hanno confermato che ad ogni stato di

emozione, di angoscia, di stupore, fa riscontro una tensione muscolare. Nel nostro cervello abbiamo un sistema regolatore, una specie di termostato dell’emozione che, una volta messo a punto, equilibra gli sbalzi provocati dallo “stress” della vita moderna. Il vero benessere si ottiene apprendendo il linguaggio del corpo che arriva alla mente per creare la distensione muscolare. Imparando a percorrere le vie sensitive-sensoriali corpo-mente si regola il termostato dell’emozioni e si sviluppa e ripristina nel tempo, attraverso un training specifico, l’equilibrio psico-fisico e l’armonia corpo-mente-spirito. Le metodiche e tecniche sofrologiche, ripristinando l’omeostasi tra sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario, potenziano e rafforzano lo stato di salute e fanno emergere le capacità e possibilità della coscienza.

L’A.S.C.A onlus, portatrice di una cultura di vero benessere, pone alla Vostra attenzione le applicazioni pratiche delle metodiche e tecniche sofrologiche per il benessere della mente e del corpo.

La Sofrologia, disciplina medica che studia l’armonia della mente, la coscienza umana e le sue potenzialità e capacità, dallo studio della neurofisiologia, delle neuroscienze (e della fisica quantistica), ha elaborato un metodo clinico-pratico per un intervento preventivo, terapeutico, riabilitativo e pedagogico perché ciascuno di noi possa conquistare ed abitare nello stato di coscienza straordinaria o sofronica.

La coscienza sofronica è lo stato di coscienza nel quale l’individuo vive la sua esistenza percependo (nella sua coscienza) la buona salute (fisica e mentale), da conquistare coscientemente attraverso le tecniche sofrologiche.

Non basta non avere una malattia mentale per star bene mentalmente.

Per acquisire il benessere psico-fisico non basta infatti il superamento di un disturbo emotivo, ansioso o depressivo con l’aiuto di specialisti e/o farmaci.

Dobbiamo invece assumerci la responsabilità del nostro benessere divenendo consapevoli dei meccanismi neurofisiologici che condizionano la nostra salute, la quale è soprattutto un sentire di armonia corpo-mente-spirito percepita nella nostra coscienza.

Oggi, in base alle conoscenze acquisite ed al paradigma scientifico vigente, sappiamo che il nostro cervello è uno “strumento quantico” che decodifica ed interpreta tutti gli stimoli che arrivano ad esso tramite gli organi di senso.

Il cervello, dopo aver decodificata l’informazione, rinvia un messaggio di ritorno al corpo: si compie così un movimento, un’azione, un atto di coscienza.

Se un individuo, mentre sta fumando, si scotta un dito, la sensazione di dolore, tramite le vie nervose sensitive, arriva al cervello dove si corporeizza, si forma l’idea e si rimanda l’informazine al corpo.

In un millesimo di secondo il soggetto è in grado di buttare via la sigaretta evitando la bruciatura del dito.

Le reti neurali, quando sono stimolate, rimandano al corpo delle informazioni, ma anche i nostri pensieri inviano informazioni alle cellule del nostro corpo, il quale fa da cassa di risonanza alle tensioni della mente (somatizzazione).

Pertanto la conquista ed il controllo della mente passano attraverso la conquista ed il controllo del corpo.

E’ perciò importante imparare a percorrere, a livello sofroliminale, tra la veglia ed il sonno (onde alfa cerebrali), le vie del corpo che portano alla mente per potenziare lo stato di coscienza, ripristinare l’omeostasi tra sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario, migliorando così lo stato di salute.

Attraverso sensazioni enterocettive, propriocettive ed eterocettive, che tramite il corpo arrivano alla corteccia cerebrale, possiamo creare nuove reti neurali che permettono la rimozione di quelle reti neurali emotive che creano la malattia.

Quando, con metodiche e tecniche psico-fisiche adeguate, andiamo a modificare un livello di coscienza, portandoci a livello sofroliminale, entrando in un livello di coscienza profondo, possiamo arrivare al nucleo del nostro essere, entrare in contatto con delle proprietà insite in noi stessi, quali l’amore, la luce, la pace, una pura intelligenza, una pura coscienza, un principio che genera e organizza qualsiasi tipo di attività.

Nel nucleo più profondo di noi stessi troviamo l’intelligenza pura, cioè Dio, il creatore e la sorgente di tutte le guarigioni, il creatore di miracoli nella nostra vita.

Più entriamo in noi stessi (integriamo il corpo nella mente), più queste proprietà (pace nel cuore, luce nella mente, armonia psico-fisica) si manifestano nella nostra coscienza.

La conquista del corpo conduce così gradualmente all’acquisizione di un equilibrio e di un controllo mentale e psichico.

Nel cambiare coscientemente (a livello sofroliminale) le azioni e le reazioni del nostro cervello possiamo allenare il cervello a rimodellare questa intricata ragnatela di tessuto neurologico in modo che sia in sintonia con la nostra attenzione, sviluppando così nuovi comportamenti consoni ad uno stile di vita di vero benessere.

Il comportamento è la risultante di tanti fattori ed oggi l’uomo ed i giovani del terzo millennio, immersi nelle tecnologie e nella globalizzazione di cultura e stili di vita diversi da popolo a popolo, vanno incontro a shock comportamentali, a disturbi nei rapporti sociali, nel lavoro, nelle famiglie; tanti disturbi del comportamento che non debbono essere curati solo con i farmaci.

La pratica delle tecniche e metodiche sofrologiche, sviluppando nuove reti neurali, determina un atteggiamento mentale che rende l’individuo più resistente allo stress ed alle aggressioni quotidiane fisiche e psichiche e, pertanto, lo protegge da determinate malattie psicosomatiche.

Le tecniche e metodiche sofrologiche sono oggi la terapia comportamentale elettiva per combattere ed eliminare malattie psico-somatiche, stress, stati ansiosi depressivi, disturbi del comportamento e stili di vita negativi (tossicodipendenza, etilismo, anoressia, bulimia, insonnia etc.), ma sono anche un metodo di allenamento molto efficace per persone sane che vogliono acquisire una maggiore consapevolezza di sé e conquistare una migliore qualità di vita.

La sofrologia, scuola scientifica che studia l’armonia della mente, che indaga la coscienza ed i valori esistenziali dell’essere per mezzo di procedimenti propri ed originali, attraverso l’applicazione di particolari metodiche e tecniche psico-fisiche, modificando un livello di coscienza,si propone di potenziare lo stato di coscienza per riequilibrare ed armonizzare il rapporto tra il nostro mondo interno ed il mondo esterno, al fine di sviluppare l’equilibrio psico-fisico e raggiungere il “livello virtuale”, il silenzio interiore, per un risveglio spirituale necessario per la guarigione sia del corpo che della mente.

La Sofrologia offre un metodo pratico di fitness corpo-mente.

La Sofrologia, con un mezzo del tutto naturale, quale il rilassamento psico-fisico, effettuato però a livello sofroliminale, permette, attraverso il corpo, di arrivare alla mente per creare una perfetta sintonia corpo-mente-spirito, riequilibrare il nostro sistema neuro-endocrino-immunologico, attutire ed eliminare lo stress, riattivare la volontà per conseguire fini ed obiettivi che rientrano nelle nostre possibilità.

Attraverso l’allenamento il soggetto impara a sviluppare, quotidianamente, sentimenti di sicurezza e di autostima, a recuperare energia, a potenziare la memoria, la concentrazione, l’attenzione, la meditazione e la contemplazione (che è la base dell’intuizione).

Quando è stanco, invece di prendere farmaci stimolanti, si colloca con la propria coscienza a livello sofroliminale e, attraverso la distensione muscolare e mentale, ritrova l’armonia tra il corpo e lo spirito: la chiave del nostro equilibrio.

La sofrologia ci offre un metodo pratico e semplice per mantenere la calma, stare tranquilli e recuperare energia per essere competitivi nella vita.

Essa insegna a l’uomo a ritornare dentro se stesso per ritrovare nel profondo del suo intimo il vero significato dell’esistenza.

Attraverso questo passaggio quantitativo e qualitativo della coscienza, entrando nel suo livello spirituale e recuperando i valori dell’esistenza, l’uomo potrà trasformare in positivo la sua sofferenza e sentirsi, percepirsi “bene” (in armonia) nella sua realtà corpo-mente-spirito (la coscienza).

L’uomo, dopo essersi bagnato nella sua armonia biologica, tornando al mondo e relazionandosi con gli altri, sarà capace di amare e comprendere meglio i suoi simili poiché, imparando a percepire l’armonia del suo mondo interiore, avrà sviluppato un sentimento biologico positivo, pieno di pace, di serenità e di sicurezza, che lo accompagnerà continuamente nel suo cammino esistenziale.

L’uomo impara così ad arrivare alla mente attraverso il corpo per creare una perfetta sintonia corpomente-spirito e potenziare la coscienza (la consapevolezza) che scaturisce dalla sua corporeità.

Il medico sofrologo non fa altro che indicare all’uomo le vie sensoriali-sensitive per addentrarsi nella sua corporeità.

In tal modo il corpo sarà ora sedia ora zaino, sia per riposare una corporeità stanca sia per disporre, in ogni momento, di una energia supplementare per percorrere meglio il cammino esistenziale.

 

L’Associazione A.S.C.A. onlus vuole realizzare in concreto questa cultura del ben-essere

promovendo la diffusione e l’apprendimento di questo linguaggio base della salute per “investire

nella salute al posto di pagare la malattia” (che è sempre più costosa).

Come giustamente previsto dall’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità), ma non ancora

attuato in Italia, abbiamo bisogno di “centri di salute” e non di “servizi di malattia”, poiché è il

malato che deve essere curato.

E’ necessario perciò educare alla salute, far apprendere a tutta la popolazione questo linguaggio

base, cominciando dai ragazzi della scuola elementare per arrivare a coloro che vivono la terza età

(gli anziani).

Un linguaggio sempre più attuale e necessario per attutire ed eliminare disturbi psico-somatici ed il

disagio esistenziale che ciascuno di noi sperimenta nella sua esistenza (paziente disabile, malato

terminale, persona in stato di indigenza etc…).

Ma, come dice A. Mahler, Direttore Generale dell’O.M.S., “la maggior parte delle facoltà

prepara i medici non tanto per aver cura della salute, bensì per esercitare una medicina che

non vede altro che la malattia o i mezzi tecnici per combatterla. Sempre c’è un professionista

disposto a somministrare un nuovo medicinale perché il paziente fugga da se stesso. La

dipendenza dal farmaco annulla la capacità di lottare: ricorriamo ai farmaci anche per casi

banali; necessitiamo, insisto, di centri di salute, non di servizi di malattia.”

 

Operare in funzione della salute per non doversi preoccupare della malattia significa promuovere le condizioni del benessere: è questa la sfida sanitaria degli anni che verranno.

“Sviluppando le motivazioni al benessere nell’intero ciclo della propria vita e coltivando le

ragioni della salute, anziché preoccuparsi di quelle della malattia, il cittadino del futuro potrà imparare a vivere le fasi critiche della sua vita, gestendole dal di dentro, ascoltandosi nei sintomi e comprendendo in essi i segni dello squilibrio biopsichico e, quindi, la necessità di occuparsi del corpo e della mente per ritrovare la salute.”

L’Associazione A.S.C.A. onlus si fa carico di questa sfida e vuole realizzare nella Regione Abruzzo una scuola di Sofrologia per la formazione di operatori socio-sanitari per diffondere questo linguaggio base di salute a tutta la popolazione, così come è avvenuto in altri paesi europei ed extraeuropei.

Le metodiche sofrologiche, oltre ad essere utilizzate in medicina, trovano larga applicazione nel

sociale per interventi preventivi e pedagogici a gruppi di persone:

· Nel mondo del lavoro, dove la nuova idea “il saper essere viene prima del saper fare”

ridimensiona il quoziente di intelligenza (QI) e da grande rilievo al quoziente emozionale

(QE) mettendo l’accento su un fattore molto importante: la possibilità di utilizzare in

maniera costruttiva l’energia emozionale e la possibilità di dominare le emozioni. La

Sofrologia offre alle aziende, agli enti pubblici e privati, un metodo operativo per la

gestione dello stress, per migliorare la produttività, il rendimento lavorativo e l’interazione

sociale.

· nel mondo dello sport, dove l’effetto positivo degli allenamenti sofrologici si è evidenziato

soprattutto nella capacità, da parte dell’atleta, di sviluppare l’autocontrollo emozionale, la

sicurezza di sé e l’autopercezione, determinanti inequivocabili del successo finale.

· nel mondo della scuola, dove l’alunno, oltre a conquistare una maggiore capacità di

produzione intellettiva, migliora la percezione di sé, acquisisce una maggiore sicurezza ed

autostima, impara a controllare la sua emotività ed i suoi stati d’animo; migliora i rapporti

interpersonali e socio-affettivi con i compagni e l’insegnante, migliorando così la dinamica

di gruppo.

Queste applicazioni, tanto diffuse negli altri stati europei, stentano a decollare in Italia perché la

Sofrologia è poco conosciuta e non ancora materia di studio nella maggior parte delle nostre

università.

Ecco allora l’impegno dell’ASCA per divulgare nel nostro ambiente socio-sanitario la teoria e la

pratica di questa disciplina scientifica, la Sofrologia, che, sulla base di una valida sperimentazione

scientifica, ha dimostrato che le metodiche e le tecniche sofrologiche sono in grado, allorché si

praticano in modo conforme, di ripristinare l’equilibrio psico-fisico e potenziare in toto la

personalità.

In questi ultimi anni si sono svolti seminari e corsi pratici con la FNP-CISL, con il CAI di

L’Aquila, con l’Università della Terza Età, con la FAP-ACLI e con la ASL 04 L’Aquila.

Con la ASL 04 di L’Aquila sono stati anche organizzati corsi ECM “Autogestione dello stress con

metodiche sofrologiche” per il personale sanitario.

Nel frattempo sono stati elaborati “progetti obiettivi” nel sociale, nel mondo del lavoro, dello sport

e della scuola.

Vi è la necessità di pubblicare prossimamente un aggiornamento del libro “Nuovi orizzonti della

medicina: la Sofrologia” (del Dottor Antonio Bernardi),

ma anche la traduzione e pubblicazione dei tanti libri di autori spagnoli e francesi che hanno trattato l’argomento Sofrologia.

Ma per la realizzazione di tutti questi progetti occorrono risorse economiche che noi ancora non abbiamo.

L’A.S.C.A. onlus, nel promuovere progetti di utilità sociale, ritiene doveroso sollecitare, nella Regione Abruzzo, l’attenzione di Politici, Imprenditori, Associazioni, Fondazioni, Banche, Enti etc… per realizzare i progetti indicati e diffondere la cultura del vero ben-essere.

Di notevole importanza sono le applicazioni nel mondo del lavoro, dove la Sofrologia offre alle Aziende, agli Enti pubblici e privati, un metodo operativo per la gestione dello stress, migliorare la produttività, il rendimento lavorativo e l’interazione sociale, salvaguardando i valori esistenziali dell’uomo e rispettando l’individuo come persona.

L’A.S.C.A. onlus ha elaborato il progetto “Eu-stress: terapia medica di gruppo” al fine di attuare una politica socio-sanitaria di prevenzione e cura alla persona a tutela dei lavoratori, nell’ambito della legge 626.

Progetto che offre un metodo particolarmente adatto per chi lavora nelle Banche e che noi proponiamo a tutte le varie Banche del territorio.

L’applicazione delle metodiche sofrologiche nel mondo della scuola, già nelle prime classi elementari, riveste un ruolo fondamentale per il benessere del bambino.

Un bambino che sa spegnere le stelline del corpo per far brillare quelle della mente diventerà straordinario: avrà pace nel cuore e luce nella mente, svilupperà un sentimento di autostima e sicurezza, diverrà un uomo veramente libero e responsabile di fronte a se stesso ed al suo personale destino.

La realizzazione di una scuola di Sofrologia in Abruzzo darebbe vita ad una nuova figura didattica: l’insegnante sofrologo.

L’Associazione ASCA è ben lieta di collaborare con le altre Associazioni, sia locali che regionali e nazionali, per far conoscere ed apprendere questo nuovo linguaggio della salute che è l’attuazione pratica di questa nuova scienza per il benessere della mente (e del corpo).

Vi invitiamo a contattarci per chiarimenti e/o informazioni.

Siamo disponibili anche per una dimostrazione gratuita di una seduta di tecnica di sofronizzazione semplice, base di partenza per l’acquisizione di una coscienza sofronica o straordinaria.

I corsi (sia individuali che di gruppo) che troverete sul nostro sito possono essere svolti anche nei vostri locali.

 

L’Aquila, 15 gennaio 2010

 

Il Presidente dell’A.S.C.A. e Direttore Scientifico

Dott. Antonio Bernardi

Cell. 392 1156509