Finalmente si riparte.....terremoti, alluvioni, frane, smottamenti etc. non avvengono solo in natura, ma anche nella nostra coscienza, dove vissuti frustranti e negativi lacerano il nostro mondo interiore e generano malattie del corpo e dell'anima. Diventa allora fondamentale saper ricucire le ferite del disamore, far si che questi vissuti frustranti e negativi non alterino il nostro mondo interiore. Il primo vissuto da sviluppare è lo schema corporeo, cioè l'acquisizione di un sentimento positivo del proprio corpo, base di partenza per sviluppare in armonia tutte le altre capacità e possibilità esistenziali insite nella nostra coscienza. La Sofrologia con le sue metodiche e tecniche sofrologiche originali permette di ricomporre il puzzle della nostra mente in modo da ricreare armonia tra corpo, mente e spirito. Imparare a sentire il proprio corpo quando è sano e vigoroso è fondamentale per passare da una conoscenza del “come siamo” ad una consapevolezza del “chi siamo”, per essere veramente consapevoli e responsabili delle nostre azioni. Imparare ad integrare il corpo nella mente è la base di partenza per avviare il processo di guarigione, una maturazione psicologica e l'equilibrio psicofisico. La Sofrologia ci insegna l'arte di saper vivere e stare bene in salute.

Il mio augurio è che in un prossimo futuro ci sia un “uomo sano (consapevole, responsabile e libero) in un mondo migliore”. Mi auguro che ci siano persone sensibili a queste tematiche esistenziali fondamentali. Perciò invito soprattutto coloro che sono nelle varie associazioni ed enti che si adoperano per il benessere dell'uomo a contattarci per organizzare i vari corsi che proponiamo (dai bambini di 5-6 anni – età in cui comincia a svilupparsi lo schema corporeo – ai “giovani” di anni 90).

Per ulteriori informazioni potete contattarci direttamente tramite cellulare o e-mail e consultare i due siti internet: www.lasofrologiacaycedianaaquilana.jimdo.com         www.scuoladisofrologia.altervista.org 

Un grazie di cuore ed...... “Ut conscientia noscatur” (affinché sia conosciuta la coscienza), motto, fine ed essenza della Sofrologia perché nessun uomo sciupi la sua esistenza offuscando la sua coscienza annegando in vizi, uso di cocktail alcolici e sostanze stupefacenti, ma in piena consapevolezza e responsabilità operi ed agisca in funzione del Sommo Bene.

 

P.S.

Sofrologia: sos=armonia; fren=mente, coscienza; logos=studio, discorso studio dell’armonia della coscienza.

Dall’incontro della medicina occidentale con la medicina orientale, un metodo clinico-pratico di fitness corpo-mente: il corpo → la mente → il comportamento. 

La sofrologia, attraverso tecniche e metodiche psico-fisiche, ci insegna ad integrare il corpo nella mente per sviluppare e mantenere nel tempo l’armonia biologica ed il benessere psico-fisico.

Attraverso il percorso corpo-mente, che avviene tramite gli organi di senso, entriamo in contatto con il nostro mondo interiore, la nostra coscienza e possiamo rimodellare le nostre reti neurali dove sono mappate le nostre inclinazioni. Elaborando vissuti positivi e gratificanti possiamo rimuovere quelle reti neurali che generano la malattia, penetrare nel nostro mondo interiore per acquisire uno stato di coscienza pervaso da armonia, pace nel cuore e luce nella mente.

Nella coscienza, potenziale energetico che tiene unito corpo- mente-spirito, si realizza l’unità e totalità dell’essere e si manifestano le capacità e possibilità esistenziali di ogni essere umano.

La conquista ed il controllo della mente passa attraverso la conquista ed il controllo del corpo.

La conquista del corpo conduce gradualmente all’acquisizione di un equilibrio e di un controllo mentale e psichico.

Ecco l’importanza della conoscenza del corpo come sentimento (schema corporeo positivo). 

La maggior parte delle persone vive interamente nella testa, parla, ragiona, sta molto bene, ma non sente più il proprio corpo.

Per riequilibrare i malati, per meglio equilibrare quelli che stanno bene, occorre far loro prendere coscienza del proprio schema corporeo.

Attraverso un insieme di numerose tecniche di rilassamento a “livello sofroliminale” (onde alfa cerebrale), la sofrologia, nel produrre nuove connessioni sinaptiche e nuove reti neurali, ripristina l’omeostasi tra sistema nervoso, sistema endocrino, sistema immunitario e determina un atteggiamento mentale che rende l’individuo più resistente allo stress ed alle aggressioni quotidiane fisiche e psichiche e, pertanto, lo protegge da determinate malattie psico-somatiche. 

La sofrologia è accessibile a tutti (da 6 anni a 90 anni), si pratica in sedute individuali o collettive della durata di circa un’ora.

Il paziente o allievo acquisisce progressivamente coscienza del proprio corpo e delle proprie emozioni ed una autonomia nella pratica.

Bastano poi 15 – 20 minuti al giorno per ritrovare il sorriso e la speranza.

Allargando ed espandendo la nostra coscienza non saremo più alla mercé della nostra biologia, ma consapevoli e responsabili delle nostre azioni, così da porci in maniera positiva di fronte all’esistenza. 

Il Centro di Medicina Sofrologica nell’ambito del progetto “dalla cura della malattia all’educazione alla salute” vuole essere "una proposta pratica di integrazione tra psicologia, psichiatria, sofrologia, pedagogia e fisiatria nella medicina di base", per dare una risposta concreta alla domanda che molti ancora pongono al loro medico (e a se stessi): sono stanco, depresso, convivo con tanti problemi...come posso stare bene, come posso migliorare il mio stato attuale?

Da un recente studio dell’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) è emerso che la maggior parte delle cause di morte dipendono dall’ambiente e dagli stili di vita, liberamente scelti o imposti, come causa o come concausa.

Secondo l’O.M.S. 3 persone su 4 muoiono per malattie legate allo stile di vita o all’inquinamento. Il 20% dei fattori di malattie è legato direttamente al degrado ambientale, il 50% è dovuto a comportamenti umani scelti o imposti. Inoltre l’O.M.S. ha messo in evidenza che, pur attrezzando con la migliore tecnologia un ospedale, si può ridurre la mortalità soltanto del 11% (e lo Stato investe in questi “servizi di malattia” il 90% delle risorse), mentre agendo sugli

stili di vita, il comportamento (creando “centri di salute”), potremmo ridurre la mortalità del 43% (e lo Stato investe, per correggere stili di vita e comportamento, solo il 1,5% delle risorse, veramente un’inezia).

Nel  “centro medicina sofrologica” gli esperti del settore operano per aiutare la persona ad acquisire o recuperare il suo stato di salute, vale a dire il benessere psico-fisico, anche al fine di un’igiene mentale di prevenzione per le malattie psicosomatiche e per combattere il fenomeno del disagio.

Infatti la società moderna subisce continue e repentine trasformazioni, impone nuovi comportamenti e nuove abitudini che generano “disagio esistenziale”  

che ci attanaglia e morde nel fisico e nello spirito.

Per proseguire nel cammino abbiamo bisogno di ritrovare energia positiva,

autostima, fiducia nelle nostre capacità e possibilità esistenziali insite nella nostra coscienza.

Sappiamo infatti che non basta non avere una malattia mentale per star bene mentalmente, che per acquisire il benessere psico-fisico non basta il superamento di un disturbo emotivo, ansioso o depressivo, con l'aiuto di specialisti e/o farmaci.

Dobbiamo invece assumerci la responsabilità del nostro benessere divenendo consapevoli dei meccanismi neurofisiologici che condizionano la nostra salute, la quale è soprattutto un sentire di armonia corpo-mente-spirito percepita nella nostra coscienza.

Dobbiamo vedere e considerare l'uomo nelle sue componenti essenziali in una visione olistica: corpo, mente e spirito (coscienza), perché questo è l'uomo.

Ciò che tiene unito queste 3 componenti è la coscienza, intesa come consapevolezza di ciò che siamo.

Se l'individuo ha la possibilità di sperimentare l'autocoscienza come presenza e pregnanza di sé può attingere a tale esperienza per trovare motivazione al benessere personale e potenziamento della partecipazione a livello propositivo e creativo nella dimensione sociale (famiglia – scuola – comunità).

Sappiamo che la maggior parte delle malattie psicosomatiche scaturisce da un cattivo rapporto che s'instaura tra se e se (in genere con il proprio corpo), tra individuo e società, tra individuo ed ambiente. Non essendo possibile cambiare determinate relazioni dobbiamo insegnare come si può reagire e sottrarsi agli eventi negativi di cui si fa quotidianamente esperienza.

Nel nostro Centro di Medicina Sofrologica le persone vengono prima ascoltate per valutare il loro problema, poi, dopo un'attenta anamnesi, si procede a test psicologici per un profilo di personalità, ma anche per individuare soggetti psicotici o schizofrenici che necessitano di consulenza e terapia psichiatrica.

Ai soggetti con stati ansiosi-depressivi o con disturbi del comportamento o stressati etc., ma anche a soggetti “sani” che vogliono migliorare la qualità di vita, vengono proposte metodiche e tecniche sofrologiche, singole o di gruppo, attraverso le quali, percorrendo le vie sensitive-sensoriali che dal corpo arrivano alla mente, scoprono, conoscono e conquistano i meccanismi neurofisiologici del benessere.

Conoscere ed acquisire il linguaggio del corpo che arriva alla mente significa anche allargare e potenziare il campo della propria coscienza e consapevolezza per essere più responsabili e porsi in maniera positiva di fronte all'esistenza.

Oggi, in base alle conoscenze acquisite ed al paradigma scientifico vigente, sappiamo che il nostro cervello è uno “strumento quantico” che decodifica ed interpreta tutti gli stimoli che arrivano ad esso tramite gli organi di senso.

Attraverso sensazioni enterocettive, propriocettive ed esterocettive, che tramite il corpo arrivano alla corteccia cerebrale, possiamo creare nuove reti neurali che permettono la rimozione di quelle reti neurali emotive che creano la malattia e ripristinare l'omeostasi tra sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario, migliorando così lo stato di salute.

Nel cambiare coscientemente (a livello sofroliminale, tra la veglia ed il sonno, onde alfa cerebrali, dove i due emisferi hanno la stessa attività bioelettrica) le azioni e le reazioni del nostro cervello possiamo allenare il cervello a rimodellare questa intricata ragnatela di tessuto neurologico in modo che sia in sintonia con la nostra attenzione, sviluppando così nuovi comportamenti consoni ad uno stile di vita di vero benessere.

La sofrologia rivaluta il corpo nella sua realtà biologica e spirituale.  

E’ ormai da millenni che le tradizioni orientali dimostrano agli uomini che l’allenamento ed il dominio della coscienza corporea ci porta all’incontro con la coscienza morale nel senso che la spiritualità trascendente si consegue partendo dal corpo; la via corporea è quella della salute, del superamento, della perfezione, dell’incontro, della salvezza, e ciò sempre prescindendo dalle diverse ispirazioni e credenze. 

L’uomo ha nella sua corporeità il mezzo della sua spiritualità o detto in termini più sofrologici: nel nostro corpo stanco e angosciato si trova il ponte della nostra armonia e del nostro benessere integrale.

Il nostro centro vuole “educare alla salute al posto di pagare la malattia” e pertanto si propone di far apprendere a tutta la popolazione questo linguaggio base corpo-mente-coscienza, cominciando dai ragazzi della scuola elementare per arrivare a coloro che vivono la terza età (gli anziani).

Un linguaggio base dello stato di salute sempre più attuale e necessario per attutire ed eliminare disturbi psico-somatici ed il disagio esistenziale che ciascuno di noi sperimenta nella sua esistenza (paziente disabile, malato terminale, persona in stato di indigenza etc...), poiché è il malato che deve essere curato (non la singola malattia).

Le metodiche sofrologiche consentono di offrire ai pazienti la possibilità di conoscere ed utilizzare a proprio vantaggio i meccanismi neurofisiologici per la gestione dello stato di salute.

Si creano così le condizioni ottimali per ristabilire l’equilibrio omeostatico tra il sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario.

Le metodiche e tecniche sofrologiche, semplici e di facile apprendimento, utilizzano meccanismi neurofisiologici che sono in grado di mobilitare e potenziare le risorse energetiche responsabili del benessere e della salute fisica e mentale.

Le metodiche sofrologiche si inseriscono nei meccanismi fisiologici dell’organismo integrandosi alle terapie mediche tradizionali, migliorano la compliance alla chemioterapia, alle manovre diagnostiche complesse, consentono una maggiore accettazione delle patologie croniche ed invalidanti (infartuati, diabetici, dializzati, trapiantati etc.). Anche i pazienti in fase terminale ed i loro congiunti possono essere validamente aiutati dalla Medicina Sofrologica. 

Sviluppando la motivazione al benessere nell’intero ciclo della propria vita e coltivando le ragioni della salute, anziché preoccuparsi di quelle della malattia, il cittadino del futuro potrà così imparare a vivere le fasi critiche della sua vita, gestendosi dal di dentro, ascoltandosi nei sintomi e comprendendo in essi i segni dello squilibrio biopsichico e, quindi, la necessità di occuparsi del corpo e della mente per ritrovare la salute. 

Operare in funzione della salute per non doversi preoccupare della malattia significa promuovere le condizioni del benessere.

La Sofrologia ha 4 finalità operative principali:

Preventiva

Rinforzo in toto della personalità, prevenzione dei disturbi psico-fisici da eccesso di stress in soggetti che vivono particolari situazioni esistenziali;

Pedagogica

Migliorare alcune prestazioni psico-fisiche in determinate condizioni (per es: apprendimento scolastico, preparazione al parto e alla maternità, prestazione sportiva, capacità lavorativa etc.);

Terapeutica

Recupero dell’equilibrio psico-fisico perduto (per es: situazione di ansia, depressione, nevrosi, infarto miocardico, ictus, cefalea, insonnia, anoressia, bulimia, enuresi notturna nei bambini, vari disturbi psico-somatici etc.);

Riabilitativa 

Dopo la fase acuta di fratture ossee ed esiti di lesioni neurologiche per recuperare le varie funzioni, come sostegno esistenziale in casi di invalidità temporanea o permanente.

 

 

Coloro che vogliono partecipare ai vari corsi o necessitano di una visita e training personale possono chiamare il Centro di Medicina Sofrologica:

392 1156509 Dott. Antonio Bernardi (Medico Sofrologo) 

e-mail:  abernardi1@gmail.com;

 

Chi volesse avere ulteriori delucidazioni e/o chiarimenti sulla Sofrologia può consultare i seguenti siti web: www.lasofrologiacaycedianaaquilana.jimdo.com

                                            www.scuoladisofrologia.altervista.org

da dove si può scaricare in formato pdf il secondo libro del dott. A. Bernardi dal titolo : Sofrologia – medicina del benessere – educare i sensi per ritrovare il senso.

Nel libro è stato inserito anche un file audio dimostrativo di "tecnica di sofronizzazione semplice" della durata di 20 minuti.